Roma - Michele De Virgilio, autore e attore
per il cinema, televisione e teatro, premio Ciak d’Oro per
miglior cast nel film “Si può fare” presenta, per la prima
volta in Italia, alcuni brani del suo primo libro “Tonino
a testa in giù”, edito da Il Castello con
prefazione di Pietro Piovani. Il libro è tratto
dall’omonimo e fortunato monologo teatrale, rappresentato
all’ Espace Kiron di Parigi, diretto dal regista belga
Marie-Pascale Osterrieth.
Michele De Virgilio
è attualmente impegnato nelle riprese della fiction Rai “Un
cuore matto” con Gigi Proietti con la regia di Luca Manfredi
e ha da poco tradotto e adattato il testo del francese
David Fornkinos "Gli impiegati dell'amore" che sarà
portato in scena la prossima stagione dai noti comici
Nuzzo e Di Biase. http://www.micheledevirgilio.com/
"Tonino a testa in giù - racconta l’autore - nasce
come spettacolo teatrale ispirato a un evento di cronaca che
sconvolse l’ Italia alcuni anni fa: il crollo di via Giotto,
nel quale persero la vita sessantasette persone. Ho scritto
questo monologo per raccontare la tragica realtà di
quest’ultimo decennio in Italia, per ricordare le vittime
dell’ Esquilino di Roma, di Barletta, della Casa dello
Studente all’Aquila. Senza voler indagare sulle cause dei
crolli, ho portato in scena ritagli di vita, usando “il
crollo” come metafora del disfacimento di regole e di
valori, segno della decadenza civile e morale che ha
contrassegnato questi ultimi anni”.
Il condominio di cui parla Tonino è realmente esistito.
Tonino è un sopravvissuto e guarda il mondo a testa in giù…
“quando guardo il mondo al contrario la gente non è più
attaccata alla terra, si muove nel cielo… pare che volano”…
Tutte le mattine, in un parco, Tonino cerca l’anima gemella.
Ma i suoi goffi tentativi d’approccio, “me lo dai un
bacio?”, si perdono nei ricordi della quotidianità di un
condominio. Tonino è un reduce, è lo sguardo di un bambino
prigioniero di un corpo adulto e, come dicono tutti, Tonino
è un po’ matto. Buffo e matto. “Meglio pazzo che pupazzo, lo
dice sempre Mario, il dottore”. Con il potere della sua
fantasia, Tonino riesce a dar vita ad una carrellata di
personaggi. Così, diventa il telecronista di una partita di
calcio senza giocatori, il testimone di un amore impossibile
fra una tastiera ed un ascensore, il custode di sogni
giovanili, l’amministratore di riunioni condominiali vivaci
e colorite, il controllore di regole infrante che portano
sempre ad una contropartita dal sapore amaro.
Trailer:
Guerrino Mattei
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