La cittadina di Raiano, a
circa 400 m di altezza
s.l.m.
sorge sul tracciato dell’antico
tratturo
Celano-Foggia, lungo il quale le greggi abruzzesi compivano la
transumanza, lasciando gli stazzi di dannunziana memoria per
arrivare a svernare in terra di Puglia.
Territorio fortemente agricolo,
l'economia di Raiano nella coltivazione del ciliegio fonda
la sua caratteristica rurale.
Ogni anno nei primi giorni di
giugno è ricorrente la Sagra delle ciliegie
che risale al 1946, legata alla Maggiolata in
concomitanza con la festa di San Venanzio patrono della
città.
Quest’anno la
Sagra delle ciliegie giunge alla 58ª
edizione, legata alla cultura della gastronomia e della
natura, con radici antiche nel passato e nella storia del
popolo abruzzese.
La sfilata dei carri
allegorici, con figuranti in costume, si lega all'importante
Fiera dell'Agroalimentare Peligno,
giunta al 9° anno, con degustazioni enogastronomiche ed
espositori che offrono i prodotti caseari e artigianali del
loro territorio.
I centri di Villetta Barrea, Santa Gemma, Goriano Sicoli e
la Giostra cavalleresca di Sulmona, con armature
e stendardi cittadini, partecipano a questa edizione.
Come da tradizione il Palio
degli Asini di Navelli è fra tutti il più singolare: rievoca
in forma grottesca il Palio di
Ferrara, ove la cocciutaggine del ciuco spesso rallenta di
ore la partenza. La corale “Rajane cante”
anima le strade dei borghi con canti vernacolari per tutta
la sagra.
Nella
giornata di domenica 2 giugno si svolge la camminata
turistica per i boschi alla riscoperta della natura, sempre
che il silenzio sia il miglior accompagnatore degli
escursionisti in un ambiente che proprio dal suo rispetto
trae e regala inflorescenze, meraviglie faunistiche e
ornitologiche fuori dall'ordinario.
Guerrino Mattei
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