Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 10
novembre, l’evento principe dell’Alto orvietano: la 26/a
Mostra Nazionale del tartufo e dei prodotti agroalimentari
di alta qualità di Fabro.
Nonostante l’arrivo annunciato della pioggia, la
manifestazione ha comunque ottenuto successo. Sì è
partiti di buon' ora con le due passeggiate ecologiche del
tartufo, a piedi ed in mountain bike, per continuare con
l’interessante convegno sulla via Romea Germanica, l’antica
strada che i pellegrini
provenienti dai paesi europei centro-settentrionali
percorrevano per raggiungere Roma. Il tracciato, che passa per
numerosi comuni dell’Alto orvietano, potrà essere un nuovo
impulso per il turismo dell’area.
Contemporaneamente al convegno, a Fabro Scalo
l’attesissimo arrivo del treno storico a vapore proveniente
da Roma Termini. Alla stazione di Fabro-Ficulle sono scesi,
calorosamente salutati dai cittadini fabresi e
dell’amministrazione comunale, più di 350 passeggeri
che hanno visitato la mostra e hanno scoperto e assaporato le
prelibatezze del territorio umbro.
Infine nel tardo pomeriggio il sindaco di Fabro
Maurizio Terzino ha assegnato il premio Vanghetto d’oro
realizzato dal maestro orafo Massimiliano D’Agostini. Il
premio dell’edizione 2013 è stato conferito a Katiuscia Spada,
attuale campionessa italiana assoluta, campionessa mondiale
ed europea a squadre con record del mondo nella
disciplina dello skeet. Katiuscia è una fabrese doc dall’illustrissimo palmares:
campionessa del mondo 4 volte, europea 6 e italiana 16, solo per citare alcuni dei suoi
risultati.
Queste le parole con cui la nostra Katiuscia ha
ringraziato per il premio: “Mi avete reso orgogliosa come
non mai di rappresentare il mio paese e la mia terra. Da
piccola ho sempre vissuto il premio Vanghetto d'oro da
spettatrice e ora ne sono protagonista. Vorrei condividere
con tutti i concittadini questo riconoscimento perché sia
una modesta testimonianza che, anche partendo dalla nostra
piccola realtà paesana, si può arrivare alla realizzazione di
grandi obiettivi. Le eccellenze si costruiscono con
sacrificio, umiltà e dedizione e le terre umbre ne sono
maestre”.
Una dimostrazione di dedizione, impegno, amore e passione
per la propria professione e per la propria terra; un
esempio da seguire non solo per i fabresi, ma per tutti.
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