L’evento che celebra questa eccellenza delle aree rurali picene è stato presentato a Roma, presso l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, in concomitanza con la presentazione, da parte del responsabile della comunicazione Roberto Messina, dei mercoledì culturali dell’Aig col copioso cartellone di eventi  che ruotano intorno alla rete degli Ostelli.

Il presidente di Elabora Patrizia Di Luigi ha ricordato che questo consorzio, non di filiera e finanziato con fondi europei tramite il Gal, è nato dalla volontà di 21 imprese operanti in vari campi: arte, editoria, teatro, grafica, comunicazione, scuola di musica con la partnership di comuni, comunità montane e fondazioni, la cui mission è offrire un’opportunità di sviluppo e di crescita economica e sociale alle comunità locali attraverso la cultura.

Il Festival del Tartufo nero pregiato, giunto alla seconda edizione, contribuisce a promuovere un territorio che vanta una lunga tradizione gastronomica. Una progettazione omogenea ha fatto sviluppare 1000 ettari di tartufaie che forniscono una produzione in continua crescita.

In calendario l’inaugurazione ad Acquasanta presso il Teatro dei combattenti, con il convegno sull’agricoltura di qualità e la sana alimentazione, attinente al tema dell’Expo essendo Truffle & Co la prima manifestazione dell’Expo 2015 per la Regione Marche con questo marchio.

Molti gli incontri che completano i percorsi del gusto con cene a tema, eventi musicali e culturali, mostra di tipicità locali e mostra fotografica di antichi tartufai e attrezzi d’epoca per la raccolta del tubero. Ogni giorno alle 19 Neroaperitivo all’insegna del Nero pregiato e tipicità, poi tango argentino, jazz, suoni mediterranei, dj per i giovani, concorso per le scuole con dei laboratori e premiazione finale. Chef Rubio e Diego Bongiovanni negli show cooking parlano di tradizione e internazionalità del cibo e propongono piatti semplici e creativi abbinati al tartufo. Nei laboratori di cucina per adulti e bambini si impasta il pane col lievito madre, si prepara la pizza rustica e la pasta con le farine nobili macinate a pietra per un piatto di maltagliati mare e monti con il pesce dell’Adriatico, si farciscono al tartufo le olive ascolane.

Prevista un’incursione di Michele Mirabella mentre lo chef Rossi prepara piatti ispirati a Rossini col sottofondo musicale di arie del musicista. Rossini, appassionato gourmet, componeva infatti vere “sinfonie culinarie” con le tipicità che gli giungevano nella sua casa parigina da tutta la penisola, oltre agli immancabili tartufi di Ascoli, che faceva degustare ai suoi ospiti.

Testimonial l’avvocato Nino Marazzita, battitore della seconda asta internazionale del Tartufo nero pregiato e vincitore del premio dedicato al prelibato tubero, conferito durante la sfilata di due eccellenze italiche: abiti d’alta moda e tartufi eccezionali.

Tania Turnaturi