Passione, attenzione alle materie prime, dosaggio dei
sapori, genuinità dei prodotti, studio della tradizione,
talento creativo e innovativo, lavorazione artigianale: ecco
il mix del successo!
Il menu spazia dai piatti aromatici siciliani ai sapori
decisi di quelli romani, il pesce è sempre fresco di
giornata, tenero, profumato e invitante “in tutte le salse”.
Il romano col gusto della tradizione e il turista curioso di
un’esperienza devono provare i “tonnarelli cacio e pepe”,
specialità dello chef, da anni giudicati i migliori di Roma
dalla Guida del Gambero Rosso.
Iniziano gli antipasti a catturare il palato: squisito il
polpo con patate, profumata la millefoglie di parmigiana,
sapido il pecorino di Pienza al forno con miele al tartufo e
noci, delicato il tortino di patate con bufala e funghi,
teneri i calamaretti fritti, agrodolce la caponata.
Oltre ai mitici cacio e pepe con carciofi, i tagliolini
all’astice sono sbalorditivi, accompagnati da mezzo
crostaceo traboccante di polpa; e poi bucatini
all’amatriciana e alla carbonara, rigatoni
con carciofi, pancetta e pecorino; ravioli farciti di
burrata al pomodoro e basilico; tagliolini allo speck
croccante e pecorino; strangozzi con crema di pachino e
bufala; spaghetti con vongole e scampi; pasta alla norma;
lasagna vegetariana.
I secondi di carne e di pesce presentano un tripudio di
specialità romane: coda alla vaccinara, polpette
all’amatriciana con scaglie di pecorino, coratella coi
carciofi, saltimbocca, trippa, cotolette di abbacchio con
verdure pastellate, tagliata di Black Angus danese con aceto
balsamico. Il trancio di tonno ai ferri, il salmone alla
salsa di agrumi, il pesce spada in umido con capperi di
Pantelleria e pomodorini, la grigliata di scampi, profumano
di mare.
A fine pasto, d’obbligo il tris di tiramisù, creazione di
Alessandro servita al bicchiere per metterne in risalto i
colori degli strati: al caffè con biscotto croccante, alla
crema di limone con pinoli, alla crema di mascarpone con
ganache di cioccolato caldo; e come resistere al millefoglie
con crema di cioccolato e cocco, al cestello di fragoline di
bosco e crema chantilly, alla sbriciolata guarnita con galak
e nutella, al semifreddo alle mandorle, ai cannoli
siciliani, alla cassata, alle chiacchiere al cacao?
Si preparano piatti per celiaci.
Per finire, limoncello e gambrinus offerti dalla casa!
Tutte le pietanze rispettano la stagionalità dei prodotti.
Il pane e le pizze sono cotti nel forno a legna. La pasta
fresca e i dolci sono fatti in casa.
Ricca
la carta dei vini bianchi e rossi provenienti da varie
regioni.
In estate ai 150 posti della sala interna si aggiungono
altri 140 coperti nella terrazza contornata da limoni e
bouganville.
Tania Turnaturi
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