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direttore Guerrino Mattei

  

 

 

 

 spettacoli 

 

 

 

 

ROMA - TEATRO VIGNA MURATA

 

 

tre atti unici di Anton Pavlovic Cechov

 

 

L'amore è... Cechov

 

 

L'Orso - Il tabacco fa male - La domanda di matrimonio

 

 

Presentazione del critico Guerrino Mattei

 

<< Due "scherzi", come lo stesso Cechov ebbe a definirli, mettono in risalto, più delle opere maggiori, il senso ironico e sottilmente pessimistico dell'autore, il quale,  nel tratteggiare i suoi personaggi si serve dell'arte deformante della caricatura e della comicità, con la consapevolezza che a teatro, come nella vita, l'umanità resta profondamente stupida >>

 

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7 al 10 aprile 2016

 

ore 21.00

 

Località Fonte Meravigliosa (Zona Eur)

Via Roberto Ferruzzi 110

 

 

 

 

 

 

L'orso

È la storia di un'avvenente vedova, votata alla memoria del marito defunto, che pure per tutta la vita l'ha tradita e umiliata. Giunge inattesa la visita di un creditore del marito, ma la vedova rifiuta di vederlo.

L'uomo crede che il rifiuto della vedova sia una posa per evitare di saldare il conto.

La donna reagisce con veemenza alla calugna e i due finiscono paradossalmente per sfidarsi a duello.

Naturalmente tra due temperamenti focosi.......

 Gli interpreti: Gianfranco Maria Guerra, Alicita Santoni, Mario Palmieri.

Messa in scena di Gianfranco Maria Guerra.

 

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La domanda di matrimonio

Si raccontano gli esilaranti tentativi di un proprietario terriero di combinare il matrimonio tra la propria figlia e il padrone della tenuta vicina, tra equivoci, litigi, terreni contesi e cani da caccia, svenimenti e tutto un andirivieni di proposte, annullamenti, ripensamenti.......

Gi interpreti: Vincenzo Pellicanò, Elisabetta Centore, Gianfranco Maria Guerra.

Messa in scena di Elisabetta Centore TEATRO

 

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Il tabacco fa male

È un monologo che ruota intorno alla conferenza di un povero disgraziato oratore che subito si trasforma in una triste confessione di miaserie e meschinerie familiari.....

Gli interpreti: Mario Palmieri.

Messa in scena  di Gianfranco Maria Guerra

 

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Grazie a questi interpreti, tutti bravi senza eccezione alcuna, i lavori presentati si comprendono e si vivono in ogni sfumatura. Sono testi nei quali l'autore discetta su una società a lui contemporanea piena di difetti  che è e sarà invariabilmente uguale: egoista, indifferente, edonista, superficile, immersa in tutti i vizi che la società evoluta comporta.

Quando andiamo a teatro all'uscita ci viene  in mente ciò che soleva rispondere G.B. Shaw a chi gli domandava se il lavoro visto gli era piaciuto: "Quando vado a teatro e non mi diverto, uscendo sono sicuro di avcer perduto tempo!".

I ripetuti applausi a scena aperta e la soddisfazione palese nei volti del pubblico intervenuto ci fanno  pensare che il grande commediografo irlandese, idealmente presente, avrebbe riso soddisfatto  a tutto vantaggio del buon sangue!

 

Guerrino Mattei