Lo
spettacolo Sister Sister Act funziona a meraviglia e
presentare anche una breve sinossi del medesimo non ha
senso: lo conoscono fra film e ripetuti passaggi televisivi
più i piccoli che i grandi!
Il fatto stesso che viene prorogato fino al 31 gennaio
2016 è garanzia ulteriore di bellezza e
attrattività che non lasciano dubbi a nessuna
interpretazione sia femminile che maschile. La regia è
ottima, come pure musiche e coreografie.
Applausi e gaiezza basterebbero da soli per essere la
cartina di tornasole di come gradimento e fluidità canora
siano gli elementi principe che muovono e promuovono tutta
la pièce dal principio alla fine. Tranne tutte queste
citazioni in inglese, che comunque fanno scena, come se i
nostri bravi scrittori di presentazioni teatrali fossero
incapaci ad usare la nostra lingua ove ancora il "bel si
suona", il resto è validisssimo e Saverio Marconi in
qualità di regista non poteva fare di meglio.
Per noi che siamo abituati a valorizzare ancora il vecchuio
adagio unicuique suum, il cammeo pubblicitario di
Suor Cristina, monaca vera, nel ruolo di Suor Maria
Roberta poteva essere evitato. Francamente la voce
e i gesti della religiosa forse sono più graditi a Dio che
ad alcuni uomini di buona volontà, riconoscendo fede,
devozione, spettacolo e messa in scena personali.
Il ruolo di Deloris (ovvero "Suor Maria Claretta"),
il ciclone che travolge la tranquilla vita del convento, è
affidato alla madrilena Belia Martin,
già applauditissima protagonista
dell’edizione spagnola del musical.
Il noto attore e
conduttore televisivo Pino Strabioli dopo il successo
ottenuto con il programma “E lasciatemi divertire” su
Rai 3 per la prima volta affronta il musical nel ruolo di
Monsignor O’Hara con grande disinvoltura.
Insieme a loro: con grande
esperienza Francesca Taverni, voce con inclinazioni
rock molto amata nel panorama del musical italiano nel ruolo
della Madre Superiora; Felice Casciano
nel ruolo di Curtis il gangster con la sua voce
calda, profonda in puro stile Barry White; e nuovi talenti
come l’ esordiente Marco Trespioli che ha conquistato
con la sua voce tenorile il ruolo del Commissario Eddie.
Venticinque
gli splendidi brani musicali scritti dal premio Oscar
Alan Menken,
(mitico compositore statunitense autore delle più celebri
colonne sonore Disney.
Il testo e le liriche tradotti da Franco Travaglio
coinvolgono il pubblico in una storia dinamica, incalzante e
divertente tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di
scena, rosari, paillettes con un finale davvero
elettrizzante.
Qualcosa d'importante resta ancora da dire a quanti amano
musical e divertimento: andatelo a vedere!
Guerrino Mattei
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