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direttore Guerrino Mattei

  

 

 turismo 

 

 

 

 

 

 

 

 

MONTI DAUNI (FG) - PUGLIA DA SCOPRIRE

 

 

Evento organizzato dal Gal Meridaunia

 

 

Vita all’aria aperta ed enogastronomia  a Celle San Vito, Faeto e Castelluccio Valmaggiore nel foggiano

 

 

25-26 e 27 aprile 2014

 

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 I Monti Dauni della Puglia


30 comuni, 120 mila abitanti, oltre 500 tra chiese, siti di interesse comunitario, musei e castelli, 9 centri con marchi di qualità turistica e ambientale. Sono i Monti Dauni, una delle più suggestive e caratteristiche aree geografiche della Puglia, coronati da borghi che sono autentici scrigni di secoli di storia, d'arte e tradizioni. Più di un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dei Monti Dauni che forniscono per intero le risorse idriche necessarie alla provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere. Una terra ricca di risorse e di primati: Sull'appennino dauno si trova la vetta più alta della Puglia, il Monte Cornacchia (m. 1151); qui si trovano i paesi con la massima altitudine, Faeto (m. 840 s.l.m.) e Monteleone di Puglia (m.850 s.l.m.). Ed è in questo ampio fazzoletto di terra, pari al 10 per cento dell’intera superficie regionale, che vivono le specie animali e vegetali più selvatiche e preziose: il lupo, il cinghiale, la volpe, il falco; tutti esemplari che  popolano le  aree boschive ricche di sorgenti, funghi, tartufi, erbe spontanee e officinali. Un immenso patrimonio ambientale che convive con la più imponente concentrazione di impianti per la produzione dell’energia eolica. Un territorio che grazie alla caparbietà delle comunità locali e agli interventi del GAL Meridaunia è riuscito a commutare la debolezza in forza: la grandezza dei Monti Dauni sta nell'aver convertito l'isolamento in una fonte di beneficio economico e sociale.

 

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 Antonella Caggese

Ufficio Comunicazione - GAL Meridaunia

 

 

 

 

 

Se si invita qualcuno a cena, qual è il miglior modo per fare bella figura e augurarci che quell’ospite torni presto a farci visita?
Farci trovare col vestito più bello ed offrire il migliore dei piatti che siamo capaci di preparare.  Questo ha pensato il GAL Meridaunia quando ha deciso di organizzare un evento di tre giorni sui Monti Dauni*, a Celle San Vito, Faeto e Castelluccio Valmaggiore con l’invito a conoscere e scoprire questa meravigliosa parte di Puglia attraverso l’offerta del migliore dei suoi “piatti”, ovvero il patrimonio ambientale e naturalistico e la vita all’aria aperta. E non solo.

E così, il ponte più lungo di primavera, 25, 26 e 27 aprile diventa l’occasione per far visita ai Monti Dauni vestiti in gran stile e per “degustare” la proposta che questi presentano: tre giorni di vita nella natura con ricco programma di attività e corsi: trekking, cicloturismo, tiro con l’arco, passeggiate a cavallo, nordic walking, archeotrekking, fotografia digitale su Monte Cornacchia (il punto più alto di Puglia con 1151 metri).
Ed ancora, laboratori di arti e tradizioni locali, ovvero pasta fresca, ricamo artigianale, franco provenzale, raccolta delle erbe spontanee, pittura su pietra, preparazione piatti della cucina tipica. E visite guidate ai borghi e agli edifici storici dei tre Comuni dei Monti Dauni.

E la sera, si fa festa. Le notti dei Monti Dauni saranno momenti di convivialità e di accoglienza degli ospiti: il vestito è quello delle tradizioni de l folklore, i balli e la musica, i prodotti tipici racconteranno la storia autentica e orgogliosa dei Monti Dauni.

Domenica 27 aprile, la tre giorni si conclude a Celle San Vito, il paese più piccolo di Puglia con 170 abitanti,  con la Galleria Enogastronomica dei Monti Dauni ovvero la degustazione delle migliori produzioni tipiche del territorio: dal prosciutto di Faeto, ai legumi dei Monti Dauni, dal caciocavallo podolico di Monteleone di Puglia, ai taralli di Rocchetta Sant’Antonio, dall’olio DOP, al famoso Nero di Troia (da poco riconosciuto con il DOC) dai salumi del maiale nero allevato sui Monti Dauni, allo zafferano di Deliceto, al cacioricotta di Bovino. E ancora, la birra artigianale di Pietramontecorvino, il pane di Ascoli Satriano, la mela limoncella di Panni, gli asparagi dei Monti Dauni,  ecc

Con un “piatto” così, gli ospiti non potranno non tornare sui Monti Dauni.

Per conoscere e prenotare le attività, strutture ricettive e ristorative, www.montidaunidascoprire.it e su FB: monti dauni da scoprire