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 turismo

 

 

COSTA JONICA (MA) "CLUB VILLAGE NOVA SIRI"

 

 

La costa jonica lucana tra storia

e natura

 

A Nova Siri mare e relax

 

Il Club Village di Nova Skiri è il compimento di una grande avventura, muto testimone di un viaggio imprenditoriale iniziato  da Vincenzo Giovanni Mastrolorenzo fin da ragazzo

 

 

 

Vincenzo Giovanni Mastrolorenzo è un personaggio. Chiacchierando con lui il tempo si dilata, sono tante le cose che ha fatto nella vita, che narra con l’acume e il distacco di chi non mena vanto, semplicemente si racconta.

In una tersa giornata autunnale, calda appendice di un’estate torrida, il complesso del Villaggio Nova Siri è muto testimone della romanzesca avventura iniziata da ragazzo, avendo capito presto che deve contribuire al sostentamento familiare.

Il villaggio quattro stelle è l’ultima sfida di questo signore indomito sempre impegnato a fare e mai soddisfatto di aver fatto abbastanza. Guardiano degli animali di famiglia da ragazzo, si cimenta presto in vari mestieri artigianali, dal falegname al mugnaio dopo aver rilevato e ristrutturato un vecchio mulino. Ceduta ad altri familiari l’attività, ne avvia una di vendita di mobili ampliandola man mano. Dotato di capacità commerciali e spirito imprenditoriale, affronta il settore alberghiero rilevando un’antica locanda a Viggianello, suo paese d’origine dove tuttora vive, che affida alle figlie.

 

 

Disdegnando l’idea di godersi il riposo meritato, lancia nuovamente i dadi e inizia a sognare il Club Village Nova Siri sulla costa jonica della Magna Grecia.

Sul divano del salottino, andando a ritroso nel tempo fra episodi di vita vissuta, ricordi d’infanzia e aneddoti paesani, il tempo vola, la musica si placa, le coppie lasciano la pista, il cielo scuro si punteggia di stelle. Auguriamo la buona notte al signor Vincenzo che si ritira in una piccola camera sul retro. Padroni delle belle camere con balconi sono solo gli ospiti.

 

 

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Club Village Nova Siri

 

140 camere. Il ristorante serve pasti per celiaci, dotato di biberoneria attrezzata, piscina con vasca idromassaggio, parco giochi per bambini, anfiteatro, animazione, attività sportive, spiaggia attrezzata con ombrelloni, lettini e bar, con accesso a piedi dal Villaggio o con navetta.

 

 

clubnovasirivillage@libero.it

www.villaggionovasiri.com

joleintour@libero.it

 

 

 

 

 

 

Invitati dalla signora Jole, che organizza tour e soggiorni per Associazioni e Cral promuovendo il territorio, con esuberante entusiasmo e un perenne sorriso stampato sulle labbra, abbiamo goduto dell’ospitalità del Villaggio, sito in quel tratto di lungomare dove la toponomastica evoca il mondo onirico di Fellini. In via Luci del Varietà ecco i due corpi centrali che si raccordano nell’ampia zona di accoglienza. Sul retro la grande piscina e gli spazi per il relax da cui parte un sentiero che attraversa una pineta e un boschetto di eucalipti fino alla spiaggia attrezzata.

Nella vasta sala ristorante il buffet trabocca di verdure, ortaggi e contorni. I primi sono serviti caldi e la carne e il pesce alla griglia vengono cucinati a vista. Le bevande si spiccano alla spina. Il banco dei dolci alletta con leccornie da gustare con un bicchierino di elisir Dolcedorme, ricavato artigianalmente su ricetta esclusiva del signor Mastrolorenzo da un infuso di erbe e radici balsamiche del Pollino, le cui erbe medicamentose sono state utilizzate anche per curare gravi patologie dal dottor Vincenzo Caporale all’inizio del Novecento, cui fece ricorso anche Mussolini.

 

 

Questa costa lucana è orlata da dune su cui crescono avena marina, asfodelo, eryngium, giglio di sabbia, ginepro, ginestra, lentisco, rosmarino, delimitate da pinete e filari di eucalipti che hanno bonificato le zone palustri. Oltre la fascia costiera, i terreni agricoli sono coltivati a ulivi, aranci, susini.

Dalla possente Torre Bollita che vigilava sulle incursioni saracene intorno alla necropoli ellenistica a Marina di Nova Siri, fino alla fertile piana di Metaponto, storia e natura si concentrano su questo lembo di spiaggia dorata in cui si susseguono lidi attrezzati e spiagge selvagge, tra templi, santuari, teatri e necropoli, su cui a nord nell’entroterra si ergono i Sassi di Matera e a sud le vette del Parco del Pollino.

 

 

Percorrendo la statale106 Jonica scopriamo la struttura urbanistica di Rotondella a spirale sulla collina, la distesa sabbiosa dai profondi fondali di Policoro (l’antica colonia Herakleia), luogo di riproduzione di rare specie di tartarughe marine alla foce del Sinni nell’Oasi Wwf Bosco Pantano (testimone dell’antica foresta planiziale di latifoglie) dove nidificano airone cenerino, cicogne, fenicotteri, gru, albanella reale, gabbianella d’acqua, ecosistema di biodiversità come le foci degli altri fiumi Basento, Bradano, Agri e Cavone. Il litorale prosegue verso la torre aragonese di Scanzano e il mare cristallino di Marina di Pisticci, il cui borgo antico intorno al castello normanno è la porta di accesso ai lunari calanchi. Al tramonto il sole filtra attraverso le colonne delle Tavole Palatine, il tempio dorico di Hera a Metapontum, florida colonia greca ed emporio commerciale tra il Bradano e il Basento, dove visitare il parco archeologico, la necropoli e il ricco museo che ne custodisce i reperti e poi bagnarsi nelle acque della spiaggia più famosa del litorale appartenente al territorio di Bernalda, dove d’estate è facile incontrare il regista Francis Ford Coppola ancestralmente legato al paese d’origine della famiglia.

 

 

Tania Turnaturi